È morto un vero gigante della musica italiana. Lascia un vuoto enorme, è una giornata davvero triste.
E’ morto nella giornata di ieri, 17 febbraio, uno dei musicisti più amati del panorama italiano. Ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia.
La notizia ha preso in tantissimi alla sprovvista. Tutti coloro che gli volevano bene, ammiratori e colleghi, adesso non possono fare altro che stringersi nel lutto, dato che con lui se ne va un autentico signore della canzone. Nel corso della sua lunga carriera aveva inciso qualcosa come diciassette trentatré giri, oltre ad aver prestato il suo talento a diverse collaborazioni con altri artisti.
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Nato a Napoli, aveva cominciato a farsi largo poco più che ventenne, quando in coppia con Teddy Reno si è aggiudicato il Festival di Napoli con il brano “Sarrà Chi Sa?“. Da allora è stato un susseguirsi ininterrotto di partecipazioni ad altre manifestazioni canore di rilievo, tra cui ad esempio “Canzonissima” dove è arrivato fino in semifinale con “Nella Mia Città”.
È morto un grande della musica italiana: è un giorno triste
Purtroppo stiamo parlando del grandissimo Fausto Cigliano, venuto a mancare nelle scorse ore. Il suo album di debutto “Fausto Cigliano E La Sua Chitarra” è del 1956. Da allora ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti coronati nel 2015 dalla medaglia ricevuta dalla sua città, Napoli, per il “suo ruolo di ambasciatore della musica napoletana nel mondo“. Un altro mito che se ne va, lascia in eredità un patrimonio artistico unico.