Morto un famoso cantante italiano | Non dimenticheremo mai il 13 aprile

Un cantante italiano molto amato ed apprezzato è scomparso proprio il 13 aprile. Sono passati alcuni anni ma i fan ancora lo rimpiangono.

Un artista italiano molto stimato ed ammirato è morto proprio il 13 aprile. Una voce unica ed inconfondibile, per questo nessuno potrà mai cancellarlo dai propri ricordi.

Cantante
Il cantante era molto amato in tutta Italia (Pixabay)

Nel giorno di questo triste anniversario il primo pensiero di ogni amante della buona musica non può che volare a lui. Si tratta infatti di uno degli interpreti più validi della nostra canzone. La sua morte non è stata ancora accettata da tantissimi fan, che hanno fatto di lui un autentico mito.

Cantautore di rare qualità compositive, nasce a Milano il 22 dicembre del 1966. Figlio di un fisico e di una matematica, i genitori gli hanno tramesso l’amore per la scienza, così prima di avventurarsi sui palcoscenici di tutta Italia per un periodo di tempo ha lavorato come insegnante di chimica in alcuni istituti pubblici e privati. Il suo cammino nella musica è nato per uno strano scherzo del destino, visto che un terribile incidente motociclistico lo costringe a letto per quasi un anno in cui inganna il tempo cantando ed ascoltando alla radio molti dei suoi futuri colleghi.

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La svolta arriva a inizio anni Novanta, quando inizia ad esibirsi in alcuni locali del capoluogo lombardo come corista per Eros Ramazzotti, Spagna e Rossana Casale. Allora capisce che anche per lui è arrivato il momento di provarci a grandi livelli, e nel 1994 pubblica insieme al gruppo dei Metrica il suo album d’esordio “Fuorimetrica”. Da allora il suo cammino si fa tutto in discesa, sino al giorno della terribile disgrazia.
Alex Baroni
Alex Baroni (Instagram)
Purtroppo stiamo parlando dell’ indimenticabile Alex Baroni, un talento puro e cristallino che ci ha lasciato davvero troppo presto. Se ne è andato il 13 aprile del 2002 a causa delle conseguenze di uno sciagurato incidente, ancora una volta in moto. Qualche giorno prima, il 19 marzo, stava percorrendo la circonvallazione Clodia a Roma, ma l’impatto con un’ automobile gli è stato fatale. Dopo quasi un mese in trascorso in coma irreversibile all’ospedale Santo Spirito si è spento a soli 35 anni. Oggi ricorre il ventennale dalla sua scomparsa, ma resterà sempre vivo il ricordo di un artista dalla sensibilità estrema, tanto appassionato quanto sfortunato.
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