Un musicista molto amato e stimato in tutto il mondo se ne è andato all’improvviso gettando nello sconforto milioni di fan.
Un artista molto celebre ed amato del panorama rock internazionale ci ha lasciato domenica scorsa 24 aprile. Con la sua scomparsa si chiude un’epoca d’oro per la musica.
Una notizia davvero triste e inaspettata, che vede per protagonista uno dei musicisti in assoluto più abili e talentuosi degli scorsi decenni. Ha raggiunto un successo planetario assieme ad una band che con oltre 90 milioni di dischi venduti si può ritenere a buon diritto tra le più amate di tutti i tempi.
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L’artista era nato a San Antonio, in Texas, l’11 ottobre del 1950, ed aveva cominciato a suonare sin da giovanissimo mettendosi in luce come uno degli autentici pionieri del suo genere. Era entrato a far parte del gruppo nel 1972, divenendone una delle colonne portanti. Insieme hanno pubblicato qualcosa come ventuno album in studio, di cui l’ultimo “Holiday” risale al 2014. Quasi otto anni di silenzio che però non cancellano un cammino strepitoso, fatto di decine di canzoni memorabili ed una serie di sfolgoranti esibizioni dal vivo.
Nel corso della loro lunga e gloriosa carriera si sono aggiudicati una sfilza di premi e riconoscimenti, tra cui 6 Grammy Awards e 4 American Music Awards. Un’avventura nella musica ricchissima e molto prolifica, iniziata con alcuni dischi rivoluzionari che fondevano con abilità blues, funk, rock e jazz. Per questo sono stati in grado di accontentare praticamente ogni fascia di pubblico, che oggi si stringe attorno a loro nel dolore della perdita. “Last Days And Time”, “September”, “Powerlight” ed “Electric Universe” sono solo alcuni dei titoli che li hanno resi delle superstars, ma ce ne sarebbero ancora a centinaia.
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Purtroppo stiamo parlando del bravissimo Andrew Woofolk, sassofonista dei leggendari Earth, Wind And Fire. Insieme hanno fatto sognare intere generazioni, purtroppo però lottava da qualche tempo contro un brutto male. Dopo aver terminato, da ragazzo, gli studi in Colorado aveva deciso che il sax sarebbe stato il suo compagno di vita, affermandosi come uno dei massimi maestri in materia, non a caso è stato inserito, assieme agli altri membri della band, nella Rock N’ Roll Hall Of Fame. Aveva settantuno anni, resta il ricordo di un artista fantasioso e appassionato.