La celebre cantante parla del suicidio del figlio e ammette quali sono stati i suoi pensieri dopo il tragico evento: “Non so perchè l’ha fatto”.
Il 4 luglio del 2018 un’enorme tragedia ha colpito la famosa cantante Tina Turner: il figlio Craig Raymond Turner, 59 anni, si è sparato nella sua casa di Los Angeles. Un dramma che ha sconvolto per sempre la vita della celebre artista americana, una tra le più famose cantanti rock di sempre.
Tina Turner ha avuto il figlio Craig dalla relazione con Raymond Hill, il sassofonista della band nella quale cantava da giovane: i Kings of Rhythm. Allora, aveva soltanto 18 anni. Il figlio si è tolto la vita nel luglio del 2018 e, come riporta Il Messaggero, la cantante ha deciso di raccontare quali sono stati motivi che hanno spinto l’uomo ad un gesto estremo come questo e quali sono stati invece i pensieri bui che hanno attraversato la sua mente dopo il tragico evento.
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La cantante Tina Turner sul suicidio del figlio: “Non so perchè l’abbia fatto”
Intervistata dalla BBC, la cantante Tina Turner ha parlato per la prima volta della morte per suicidio del figlio Craig. “Non so che cosa lo ha spinto al limite” ha affermato. “Aveva trovato un nuovo lavoro con un’agenzia immobiliare e aveva incontrato una donna“. L’uomo si era confidato con la madre, rivelando di provare un forte sentimento verso questa donna, che la cantante avrebbe dovuto incontrare proprio in quei giorni.
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Qualche tempo dopo, intervistata da CBS News, la cantante ha poi rivelato: “Non so perchè l’ha fatto ma credo che avesse a che fare con un forte senso di solitudine“. Nel libro My Love Story la cantante ha ammesso che per un primo periodo ha pensato anche lei a farla finita, poichè si era convinta che la morte fosse l’unica via d’uscita. Poi però, con il tempo, ha ritrovato la serenità e ora si dice felice. “Ho avuto una vita molto dura. Ma non ho messo la colpa su niente e nessuno“.
