La morte del famoso cantante | Svolta decisiva nelle indagini
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Giuseppe D'Amato
3 anni ago
E’ morto un cantante molto amato del panorama internazionale. Da tempo si cercava la verità, adesso finalmente si muove qualcosa.
Un rapper molto celebre ed amato in tutto il mondo se ne è andato nel settembre del 2018 lasciando un enorme vuoto. Da tempo le indagini cercavano di far luce sui fatti, finalmente arriva la verità.
La notizia era giunta come un fulmine a ciel sereno, gettando in un profondo sconforto milioni di ammiratori. Amatissimo ed apprezzato in ogni angolo del pianeta è morto giovanissimo. Con lui se ne va purtroppo un pezzetto di storia, e dal giorno della sua scomparsa le indagini hanno tentato in ogni modo di far chiarezza sull’accaduto. Ora ci siamo.
Tutti lo consideravano un autentico prodigio nel suo campo ed in assoluto uno dei più talentuosi della generazione recente, che sta sfornando una sfilza di artisti certamente dotati ma ben lontani da quel livello. Ha inciso sei dischi in studio eccezionali oltre ad una miriade di singoli che hanno contribuito ad accrescere notevolmente la sua fama, anche se la sua vita non è stata solo rose e fiori. Come spesso accade in questi casi difatti al grande successo raggiunto fa da contraltare una serie di comportamenti fuori dagli schemi che più volte hanno rischiato di risultargli fatali, sino al giorno del tragico epilogo.
Ha raggiunto l’apice della sua straordinaria parabola nel rap soprattutto negli ultimissimi anni, grazie ad album del calibro di “Blue Slide Park”, “The Divine Feminine”, “Swimming” e “Circles”. Purtroppo però, come da lui stesso dichiarato, ha lottato per molti anni contro la depressione, che ha deciso di affrontare nel modo sbagliato rinchiudendosi in un pericoloso tunnel di alcol e droghe.
Stiamo parlando dello sfortunato Mac Miller, che in passato ha avuto una relazione anche con Ariana Grande. Il rapper di Pittsburgh ci ha lasciato il 7 settembre del 2018 a soli ventisei anni. Venne stroncato da un’overdose di cocaina, fentanyl e alcool. Nelle ultime ore è stato condannato a undici anni di reclusione uno dei tre uomini che lo rifornirono di alcune sostanze stupefacenti spacciandole per altro. Già la madre del cantante all’epoca dei fatti sollevò dei dubbi sul decesso sostenendo che il figlio non avrebbe mai assunto tali sostanze di proposito, adesso è stato fatto un’altro passo, forse decisivo, verso la verità.