Uno dei personaggi chiave della storia della musica se ne è andato lasciando un enorme vuoto. Con la sua scomparsa si chiude un’epoca.
Uno dei cantanti più amati ed apprezzati della scena internazionale è morto gettando nello sconforto milioni di persone. Senza di lui siamo tutti un po’ più soli, sarà impossibile rimpiazzarlo a dovere.
L’artista è stato un vero pioniere nel suo genere, per questo possiamo affermare che con la sua scomparsa si chiude un’epoca. Ha contribuito più di ogni altro a rivoluzionare i canoni tradizionali della musica. Senza le sue opere difatti nulla sarebbe lo stesso. Moltissimi colleghi sono in debito con lui, per questo il 24 marzo, giorno della sua morte, è una data che ciascuno di noi vorrebbe cancellare dal proprio calendario.
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Ha cominciato ad interessarsi al mondo delle sette note sin da giovanissimo ein ogni loro sfumatura, visto che il suo repertorio è in grado di mescolare con abilità disco music, doo wop, rhythm n’ blues, soul ed altre contaminazioni sonore di vario tipo. Con la sua band ha raggiunto una strepitosa popolarità soprattutto durante gli anni Settanta, quando hanno fatto innamorare un’intera generazione grazie ai ritmi ballabili e alle melodie orecchiabili.
Il successo però non è arrivato sin da subito. I primissimi dischi prodotti infatti hanno faticato e non poco a guadagnarsi l’attenzione della gente. La svolta è arrivata con gli album seguenti “I Miss You”, “Black and Blue” e “To Be True”, che lo hanno consacrato come uno degli autentici paladini della Filadelfia degli anni Settanta grazie ad un paio di brani che hanno conquistato una risonanza planetaria dopo essere stati rifatti in versione cover da alcuni celebri gruppi pop. Tra questi spicca la leggendaria “If You Don’t Know Me By Now” dei Simply Red, la cui versione originale apparteneva proprio all’artista scomparso.
Purtroppo stiamo parlando del grandissimo Harold Melvin, uno dei membri fondatori degli Harold Melvin & The Blue Notes. Considerato all’unanimità uno degli artisti di punta della disco-music statunitense, purtroppo se ne è andato proprio il 24 marzo del 1997 a causa di un attacco di cuore. Aveva 57 anni, ancora oggi in questa data tristissima gli amanti della buona musica non possono che rivolgere un pensiero a lui.