E’ morto pochi giorni fa un gigante della musica italiana, la notizia è stata divulgata solo nelle ultime ore.
E’ morto la notte dell’11 agosto una vera e propria istituzione della musica italiana. Grazie alle sue qualità aveva dato lustro al nostro Paese in tutto il mondo, ed oggi in ogni angolo del pianeta stanno piangendo la sua scomparsa. La notizia è stata divulgata solo qualche ora dopo il decesso, resta qualche rimpianto perché avrebbe potuto dare ancora molto.
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Amatissimo dai suoi colleghi, non aveva raccolto quanto meritato presso la critica del nostro paese. Per affermarsi a livello mondiale era stato costretto a trasferirsi all’estero. Da molti anni abitava così a Montecarlo, dove era riuscito ad affinare il suo raffinatissimo repertorio ed aveva ottenuto una serie di riconoscimenti prestigiosi.
Il maestro della musica italiana è morto l’11 agosto: ripercorriamo la sua incredibile carriera
Il fatto che sia morto Gianluigi Gelmetti lascia nella musica italiana un vuoto incolmabile. A livello mondiale infatti era in assoluto uno dei più apprezzati direttori d’orchestra, e la sua carriera era decollata da quando si era trasferito nel Principato di Monaco nel quale viveva in pianta stabile ormai da molti anni. Qui dirigeva l’Orchestra Filarmonica, suo fiore all’occhiello, e svariava con disinvoltura dalla musica classica, alla lirica ed alla sinfonica.
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Dopo che la notizia è stata divulgata, moltissimi in queste ore stanno ricordando i suoi numerosi successi e le prestigiose sale da concerto in cui era solito esibirsi. Dall’Opera di Parigi alla Covent Garden Royal di Londra, dalla Filarmonica di Berlino al Teatro Real di Madrid sino al Giappone, l’Australia, la Cina e le Americhe: impossibile elencarli tutti, aveva vinto inoltre i premi Rossini D’Oro ed il Verdi ed aveva inciso con EMI, Sony e Ricordi. Certo è che un personaggio di così elevato valore mancherà moltissimo alla nostra cultura.