E’ morto un cantante italiano molto famoso ed apprezzato. Per la musica è un giorno davvero triste, lascia un vuoto enorme.
Un musicista italiano molto stimato ed apprezzato è morto il 21 gennaio lasciando un vuoto enorme. Il mondo della musica è in lutto, visto che quando ci si riferisce a lui si sta parlando senza esagerazione di uno dei grandi maestri del Novecento.
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Dopo aver trascorso l’infanzia nel quartiere di Sestri Ponente ha cominciato a coltivare la sua passione per il canto. Le sue doti sono apparse subito evidenti a tutti, così quando era ancora molto giovane ha iniziato a studiare con dei maestri per perfezionare la tecnica vocale. La svolta è arrivata nel 1958, quando è apparso per la prima volta alla radio alla trasmissione “La ventiquattresima ora”, che all’epoca era condotta da Claudio Villa, Mario Riva e Johnny Dorelli. Così l’etichetta discografica Pig gli offre un contratto e finalmente incide “A seissento”, destinata a restare una delle canzoni chiave della tradizione ligure.
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Purtroppo stiamo parlando del grandissimo Piero Parodi, un autentico signore della musica nostrana. Il suo repertorio folk e dialettale è davvero inesauribile. Nel corso della sua lunghissima carriera ha pubblicato infatti qualcosa come quindici album in studio e trentacinque singoli di grande successo, riuscendo a vendere oltre un milione e mezzo di copie. Inoltre ha collaborato con numerosi artisti di prestigio, tra cui lo stesso Fabrizio De André ma anche Giampiero Reverbero, Franca Lai e Vittoria De Scalzi.
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Oltre alla musica vanta un ricchissimo curriculum in televisione e teatro. Sposato con Liliana, era padre dal cantante Max Parodi, scomparso purtroppo giovane nel 2008 a causa di un arresto cardiocircolatorio. Piero Parodi ci lascia all’età di 86 anni dopo una carriera lunga oltre sessanta. Un altro gigante che se ne va, da oggi la canzone italiana è un po’ più povera senza di lui.