Uno dei personaggi simbolo della nostra musica se ne è andato lasciando un vuoto incolmabile. Era uno degli artisti in assoluto più amati.
Uno dei personaggi più amati e stimati del panorama musicale italiano è morto gettando nello sconforto moltissimi ammiratori. Senza di lui siamo tutti più soli, si chiude un’epoca.
Il cantante è stato un pioniere ed un innovatore, per questo possiamo tranquillamente affermare che con la sua scomparsa si chiude un’epoca. Nato a Gatteo, in provincia di Forlì, non ha trascorso un’infanzia affatto semplice, visto che la casa in cui abitava da piccolo venne bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale.
LEGGI ANCHE QUI >>> Cristina D’Avena, il vestito esplode | La foto diventa subito virale
Tuttavia riuscì a mettersi in salvo trasferendosi in un comune limitrofo. Cominciò ad appassionarsi alla musica grazie ad una chitarra che lo zio gli regalò in giovane età. Le sue capacità creative furono subito evidenti a tutti, tanto che in seguito si è consacrato come una delle figure di maggior rilievo della nostra scena artistica. Oltre ad una fiorente attività in studio di registrazione ne portò avanti una se possibile ancor più intensa dal vivo. Sembra incredibile, ma basti pensare che nel corso degli anni Sessanta, il suo momento di maggior splendore, era in grado di tenere oltre 365 concerti l’anno, visto che all’epoca si suonava non solo la sera ma anche negli altri spazi liberi della giornata.
LEGGI ANCHE QUI >>> Amici, l’annuncio attesissimo per il serale | E’ appena arrivata l’ufficialità
Inizialmente non pensava di diventare così famoso, non a caso aveva scelto gli studi di indirizzo magistrale per poi dedicarsi all’insegnamento per circa diciassette anni. Quando poi si spostò in Puglia conobbe la moglie, anch’ella una maestra di scuola elementare, e il suo futuro dietro la cattedra ormai pareva segnato. La svolta arrivò quando ancora lo stesso zio gli lasciò le redini della sua orchestra, e da quel momento in poi il suo percorso è stato davvero di enorme successo.
LEGGI ANCHE QUI >>> Ucciso da alcol e droghe | Morto un mito della musica
Purtroppo stiamo parlando del mitico Raoul Casadei, un autentico signore della musica italiana. E’ stato soprannominato “il re del liscio”, visto che grazie ai suoi innumerevoli dischi ha fatto ballare intere generazioni come pochissimi altri. E’ scomparso il 13 marzo del 2021 all’età di 83 anni, ma nessuno lo ha mai dimenticato. A dodici mesi esatti da quel triste giorno inevitabile che un nostro pensiero corra verso di lui.