La tensione in RAI è alle stelle. Al centro della bufera l’ospite di Sanremo 2023: il Presidente ucraino, Zelensky.
Non si può parlare di Festival di Sanremo se non c’è almeno una polemica. E quest’anno la situazione non è cambiata, anzi. Di bagarre ce ne sono già state molte: da Madame e il falso Green Pass, al testo della canzone di Giorgia svelato prima del previsto, finendo con l’ospitata di Zelensky proprio durante la kermesse.
Ma oggi il famigerato caso Zelensky subisce una svolta notevole e finisce tra le mani del Consiglio d’Amministrazione. Con la rassicurazione da parte dell’AD RAI, Carlo Fuortes, che il messaggio del Presidente ucraino verrà visionato prima della messa in onda.
La decisione di Amadeus di invitare come ospite a Sanremo 2023 il Presidente Zelensky
Lo abbiamo detto in apertura: al Festival di Sanremo qualche polemica deve esserci! Quest’anno però la situazione è piuttosto delicata perché a far discutere c’è la presenza, tramite un messaggio video, del Presidente dell’Ucraina Zelensky. La guerra nel Paese è ancora forte e la tensione con la Russia non accenna a voler diminuire.
Le rassicurazioni della RAI: “Visioneremo il messaggio”
È in questo contesto quindi che la presenza come “superospite” di Zelensky crea tensioni. Sembra infatti che in primavera il conflitto russo-ucraino possa riaccendersi in modo ancora più aspro, se possibile, è la presenza del Presidente dell’Ucraina in televisione non viene accolta a braccia aperte.
Carlo Fuortes ha però specificato che il messaggio di Zelensky verrà visionato accuratamente prima di essere trasmesso e, laddove dovessero emergere delle problematiche, delle frasi critiche o anche solo ambigue, si deciderà se mandarlo in onda o meno. Il tutto dopo un’ulteriore presa visione del documento video anche da parte dell’amministratore delegato stesso della RAI.
I dubbi e le tensioni ancora non sono risolti
Insomma, non vi è certezza in merito alla messa in onda del videomessaggio del Presidente dell’Ucraina Zelensky. Sicuramente l’idea di trasmettere le sue parole era nata con le migliori intenzioni, ma guardando il tutto con sguardo più asettico e critico possibile, era evidente che ci sarebbero state perplessità se non addirittura secchi “no”. E così, a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2023 la RAI è in subbuglio e, il tentativo, è quello di fare, come sempre, la cosa giusta
