Papa Francesco è stato sorpreso in un momento di vita privata, nessuno se lo aspettava. La foto finisce su tutti i giornali e sul web.
Che il Santo Padre fosse speciale lo avevamo capito già quando c’era stata la fumata bianca e nei primi anni di papato. Si è infatti da subito dimostrato umano, vicino alla gente e soprattutto in grado di capirla. Certo è che vedere una persona così importante in un atto di tutti i giorni sorprende anche se non ci sarebbe davvero da sorprendersi di fronte a un fatto così. Ancora una volta però i media hanno raccontato la sua vita che interessa a un numero notevole di persone in giro per il mondo.
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Papa Bergoglio è stato immortalato mentre usciva da un negozio di dischi vicino al Pantehon. Ai microfoni del TG2000 di Tv2000 ha parlato la titolare del negozio: “Ieri Papa Francesco è arrivato alle 19.00. Per me accoglierlo nel negozio è stata una vera gioia, siamo rimasti senza parole”. Si è poi capito che con questo negozio c’era già un rapporto come cliente da notevole tempo e che il Papa è un appassionato tra le altre cose anche di musica oltre ovviamente al calcio dove più volte in passato ha sostenuto emotivamente il suo San Lorenzo.
Papa Francesco sorpreso in un negozio, ma cosa c’è di strano?
Papa Francesco sorpreso in un negozio sembra essere una notizia in realtà non c’è davvero nulla di strano. La visione da icona che ha un Santo Padre non deve farci dimenticare che ci troviamo di fronte a una persona e Francesco questo ce l’ha fatto capire davvero molte volte, dimostrandosi uomo tra gli uomini e non uno che guardava gli altri dall’alto verso il basso. Un Papa sincero e generoso ma soprattutto empatico con il mondo cattolico al quale ha dimostrato di essere uno come loro.
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La titolare del negozio ha poi aggiunto: “Il Papa è amico da molto tempo di mia madre Letizia, veniva qui fin da quando era Cardinale. Ogni volta che passava da Roma faceva una tappa al negozio. Ieri vederlo nelle vesti di Pontefice per me è stata una gioia immensa. È rimasto circa quindici minuti. Gli abbiamo regalato un cofanetto di musica classica. Dell’incontro sicuramente il ricordo più bello è la semplicità di un uomo straordinario“. Di certo questa notizia non ha nulla di particolare ma rende ancor più umano un personaggio davvero straordinario e pieno di cuore che ha cambiato il cuore della Chiesa cattolica.