I Pooh sono una delle band storiche della musica italiana: hanno segnato un’epoca con le loro canzoni. Conoscete qual è l’origine del nome dell’amatissima band? Scopriamolo insieme!
I Pooh hanno segnato in modo indelebile la storia della musica italiana. Il gruppo ha iniziato la sua attività nel lontano 1966, ma all’epoca il quintetto originale era molto diverso. I membri infatti erano Valerio Negrini, Mauro Bertoli, Mario Goretti, Gilberto Faggioli e Bob Gillot che ottennero un contratto con la casa discografica Vedette. Nel corso degli anni, poi, la formazione è mutata varie volte, fino a quella che oggi possiamo definire quella classica composta da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e il compianto Stefano D’Orazio.
Tra alcuni dei loro successi più grandi, che hanno reso i Pooh uno dei gruppi più amati di tutti i tempi, possiamo ricordare: Piccola Katy, Tanta voglia di lei e Pensiero e Uomini soli, che ha vinto la quarantesima edizione del Festival di Sanremo. Negli anni ’60, i componenti della band hanno anche inciso un 45 giri contenente due canzoni in inglese, con lo pseudonimo di The Clockwork Oranges. Solo dopo molti anni è stato ufficializzato che gli autori di quel 45 giri erano proprio i Pooh. Ma sapete perchè la band decise di chiamarsi proprio così? Il retroscena è davvero inimmaginabile: scopriamo il perchè!
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Le origini del nome dei Pooh
Probabilmente solo i fan più accaniti dei Pooh sapranno che il nome originario della band era Jaguars. I membri originari della band avevano iniziato a suonare nel 1962 utilizzando questo nome. Ma, quattro anni più tardi, quando doveva uscire il primo album, si scoprì che il nome era già utilizzato da una band originaria di Roma.
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A quel punto fu la segretaria della casa discografica Vedette, a proporre il nome che oggi tutti conosciamo. La donna, infatti, era una grande amante del cartone Winnie The Pooh e, sulla sua scrivania, teneva il famoso orsacchiotto di peluche che ha dato poi ispirazione alla band.
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Conoscevate questo curioso retroscena?
