Il famoso cantante racconta i gravi problemi avuti in passato con la droga: “Non ricordo nulla della registrazione di quei tre album” ha ammesso.
Nella scena rock e punk internazionale, uno dei nomi più amati e conosciuti dal grande pubblico è sicuramente quello di Billie Joe Armstrong, frontman e chitarrista dei Green Day. La band statunitense ha raggiunto il grande successo nei primi anni Duemila grazie all’album American Idiot, il quale contiene canzoni quali Boulevard of broken dreams e Wake me up when september ends, pezzi diventati simbolo della musica punk rock degli ultimi anni.
Il frontman della band, Billie Joe Armstrong, ha raccontato negli scorsi anni di aver attraversato un periodo molto difficile nella sua vita privata a causa della dipendenza da sostanze stupefacenti. Era il 2012 e la band stava lavorando su tre album che sarebbero uscire tutti nello stesso anno. Quello fu un periodo terribile per il cantautore, che si trovava sotto forte stress sia a livello lavorativo che a livello emotivo.
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Il cantante Billie Joe Armstrong sulla dipendenza: “La droga mi stava facendo perdere la testa”
Il suo stile di vita era diventato frenetico oltre ogni limite: concerti in giro per il mondo, sala di registrazione, scrittura di nuove canzoni. Il 2012 fu un anno molto particolare per il leader dei Green Day Billie Joe Armstrong, che si ritrovò molto presto all’interno del vortice della dipendenza. A Q Magazine raccontò: “La cosa peggiore di qualcuno che comincia a perdere la testa è il fatto che queste persone non sanno che sta succedendo.”
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“In quel momento pensavo che la mia vita fosse completamente normale, ma non era così” ha svelato il cantante della rock band. I tre album pubblicati in quell’anno, ¡Uno!, ¡Dos! e ¡Tré!, “non hanno nessun filo conduttore tra loro” ha spiegato il cantante. “Li abbiamo fatti per essere prolifici ed abbiamo continuato ad andare avanti senza farci troppe domande”. Inoltre, ha dichiarato anche di non ricordare nulla del periodo in cui li hanno registrati. Il manager della band decise infine di mandare il cantante in riabilitazione. “Ho dovuto prendermi cura di me stesso, dovevo dare un calcio a quelle cose e l’ho fatto. “