Quattro cantanti giovani morti in maniera tragica | Il racconto

Una storia che mai avremmo voluto raccontare che ci porta alla morte di quattro straordinari artisti che erano ancora molto giovani.

Non tutti conoscono la leggenda del numero 27, età in cui si sono spenti tantissimi artisti musicali che hanno lasciato un vuoto impossibile da accettare e che ci ha privato di tantissimi splendidi artisti. Tanto nota la vicenda che la stampa ha iniziato a cantarli “club dei 27” andiamo a scoprire qualcosa in più dei quattro più noti in una lista che include 22 artisti.

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Jimi Hendrix

Jimi Hendrix morì il 18 settembre del 1970 proprio a un mese abbondante da quello che sarebbe stato il suo compleanno numero 28. Venne trovato senza vita nell’appartamento che aveva affittato a Londra precisamente al Samarkand Hotel. La sua fidanzata, la tedesca Monika Dannemann, specificò che soffocò all’improvviso da un conato di vomito causato da un abuso di alcool e tranquillanti.

Jim Morrison

Jim Morrison morì il 3 luglio del 1971 a Parigi. Dopo essere stati al cinema a vedere Notte senza fine di Raoul Walsh, così è stato raccontato, Pam si svegliò tra le 3 e le 4 di notte sentendo Jim vomitare. Lui non volle chiamare il medico e si fece un bagno caldo. Pam tornò a letto per poi non vederlo tornare. Alle 8 trovò il corpo del cantante immerso nell’acqua esanime.

Kurt Cobain

Kurt Cobain scomparve il 5 aprile del 1994 a Seattle. Nell’ultimo periodo della sua vita soffrì di depressione e abuso di droga. Nel marzo precedente alla morte gli venne diagnosticata una bronchite e una laringite. Pochi giorni dopo fu portato all’ospedale Policlinico Umberto I di Roma dopo che aveva ingerito cinquanta compresse di Rohypnol mescolandole con lo Champagne. Ci fu poi a inizio marzo la preoccupazione perché Kurt non si trovava più. L’8 aprile fu ritrovato da un elettricista della Veca Eletric che vide il suo corpo disteso dentro casa. Pensò in un primo momento si fosse addormentato. Fu trovata poi una lettera che fece ipotizzare il suicidio.

Amy Winehouse

Amy Winehouse ci lasciò il 23 luglio del 2011. Venne trovata senza vita nel letto di casa sua. I soccorsi ne constatarono il decesso. L’autopsia però non chiarì subito le cause della morte. Altri esami però trovarono tracce di alcol ma non di stupefacenti, nonostante questo non potevano essere deputate protagoniste della sua morte. Alla fine però si chiarì che i limiti erano oltre la normalità di cinque volte e che fu protagonista di quel fenomeno che si chiama “Stop and go”.