Quattro chiacchiere con gli Almamediterranea. Dieci anni di musica e di impegno sociale con “Sentieri di libertà”

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Dieci anni fa, a Cagliari nel 2004, nasce da un’idea di Roberto Usai una nuova band: gli Almamediterranea.

Nel 2007 pubblicano il primo disco autoprodotto dal titolo “Tuttoattaccato” e partecipano a diversi concorsi e festival nazionali quali il Mei Fest Faenza, il Concerto al Roxy Bar di Red Ronnie e il Festival della Canzone D’Autore di Isernia, dove vincono il premio della critica. Il secondo album si intitola “Male Bene” e vede la collaborazione di Erriquez della Bandabardò, Francesco Moneti Fry dei Modena City Ramblers, Luca Morino dei MAU MAU ed altri. Da quel momento in poi la band non si ferma e nel 2013 gli Almamediterranea salgono sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma. Il 2014 è l’anno della tournée cubana e del lavoro al disco con cui festeggeranno 10 anni di attività. Proprio in questo album nuovo c’è, oltre alla musica, un progetto molto ambizioso e di grande cuore di cui CheMusica.it ha parlato proprio con Pamela degli Almamediterranea.

D: Siete al quinto album e lo avete realizzato in collaborazione con l’associazione Libera Comunità Terapeutica per la ricerca e lo sviluppo delle terapie alternative nel campo della medicina psichiatrica. Ci spieghi un po’ questo progetto?

La collaborazione è iniziata l’anno scorso quando l’associazione, durante un incontro di trekking terapia con dei malati mentali di tutta Italia,  ci hanno chiesto di chiudere la tre giorni con la nostra performance. Avevamo ricevuto del materiale informativo su ciò che facevano e siamo entrati dentro al progetto, proprio in quel momento è nata la canzone “Sentieri di Libertà” e tutti si sono emozionati nel sentirla. Quest’anno festeggiamo 10 anni di Alma, ma anche 10 anni di impegno sociale e questa è un’ennesima apertura a progetti di questo tipo. Abbiamo dato spazio a queste persone sperando che ci sia un luogo di libertà per loro. Il coro di Sentieri di libertà lo hanno fatto loro e un altro brano dedicato a questa situazione psichica complicata  è La Taranta del Demente che è un viaggio introspettivo verso le paure di queste persone.

D: Nel nuovo disco, “Sentieri di Libertà” ci sono tante collaborazioni come con i Modena City Ramblers, Bandabardò. È per festeggiare i vostri dieci anni di attività? Come se fosse una festa?

Già nel 2009 quando uscì Male Bene c’erano delle collaborazioni illustrissime con i Bandabardò o i Mau Mau e la Casa del Vento che ci hanno anche sempre un po’ ispirato. E’ quasi una riconferma, sono passati 10 anni e ci sono in questo disco amici, attestati di stima e abbiamo coinvolto anche altre persone importanti per noi come Mario Riso di Rezophonic che ci ha sostenuto tanto. È anche vero che l’idea di tutti questi featuring si collega all’idea di festa. Noi ci esprimiamo molto con i live e sono un momento di gioia e unione! Il video di Radical chic racconta il divertimento e quando lo abbiamo girato le persone che hanno partecipato si sono divertite davvero! Noi continuiamo con la musica a far si che le persone si divertano e si crei la magia dell’interazione.

D: Quanta Sardegna c’è nei vostri dischi e in quest’ultimo lavoro?

C’è sempre la Sardegna, è la nostra anima. L’anima Mediterranea, l’Almamediterranea, nasce dalla Sardegna. Vogliamo rappresentare la nostra terra, pur aprendo i nostri confini al mondo! Stiamo soffrendo questo isolamento anche dovuto ai costi che comporta spostarsi, ma è secondario. Questa terra è magica e ci ha portato fortuna ed ispirazione. Nei concerti più grandi che abbiamo fatto come a Cuba eravamo lì, ma stavamo dicendo “Sì, siamo qui, ma veniamo dalla Sardegna” per questo la bandiera dei Quattro Mori era sempre con noi e sventolava, non si fa per apparenza, ma per appartenenza.

D:Programmi per l’estate?

Siamo già in tour dal 1 maggio, abbiamo festeggiato con Libera Comunità nel paese vicino a dove è partito il progetto. Siamo in giro per la Sardegna durante l’estate, ma abbiamo anche date nazionali che stiamo organizzando e gestendo per un tour a partire da settembre.

 

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