Un cantante come lui, famoso per i suoi acuti, per la sua simpatia e per l’aver dato vita a canzoni che sono nella storia della musica italiana, è un vero e proprio pezzo da novanta. Parliamo di Albano Carrisi, classe 1943. I più giovani sono abituati a vederlo oggi e, magari, non hanno idea di come il famoso cantante potesse essere a 20 anni. Ecco allora una immagine che ci riporterà indietro di parecchi anni… Lo riconoscete?!
BIOGRAFIA ALBANO CARRISI (fonte: http://www.albanocarrisi.eu/BIO.html)
Albano Carrisi è nato a Cellino san Marco (Br) in Puglia, il 20 maggio del 1943.
Ha scoperto la grande vocazione per la musica fin da bambino, quando trascorreva ore e ore del suo tempo suonando la chitarra all’ombra degli alberi della campagna del padre.
A soli 16 anni, pensò di emigrare a Milano, seguendo le orme di Domenico Modugno: un autentico modello per chi sognava una carriera nel mondo della musica.
Ma a Milano gli inizi non furono certamente tutti in discesa: in attesa di tempi migliori, fece come lui stesso ama ricordare l’Università della vita facendo i lavori più svariati un po’ per mantenersi, ma anche per essere vicino alla gente e scoprire desideri e gusti. I primi approcci con la musica leggera li ebbe attraverso il Clan di Celentano.
Fu allora, come era consuetudine per gli artisti del gruppo, che scelse il suo nome diventando per tutti Al Bano. Passarono poco più di due anni quando firmò il suo primo contratto importante con la EMI.
Di lì a poco, nel 1967 incise il 45 giri “Nel sole”: un successo discografico incredibile con un milione e trecentomila copie vendute. Nello stesso anno partecipò al tour italiano dei Rolling Stones. Sulla scia del grande successo scrisse egli stesso molte canzoni ( “Io di notte, Nel sole, Pensando a te, Acqua di mare, Mezzanotte d’amore”) da alcune delle quali furono anche tratti film di grande successo.
GRANDI SUCCESSI
Con i suoi album, Albano Carrisi ha conquistato i primi posti nelle hit parade austriache, francesi, belghe, svizzere, tedesche, spagnole e sudamericane.
I suoi concerti in tutto il mondo – dal Giappone alla Russia, dagli Stati Uniti all’America Latina -sono stati seguiti da milioni di fans. I suoi viaggi di lavoro sono stati spesso raccolti in documentari musicali, diretti dallo stesso artista e trasmessi dalla televisione italiana. Una passione, quella per la macchina da presa, che continua ancora oggi con la realizzazione di alcuni video, tra i quali “Nel cuore del padre”: un omaggio a Carmelo Carrisi e allo straordinario rapporto padre figlio. Albano ha in programma anche un video sul suo rapporto con la madre Iolanda, dalla quale ha ereditato la straordinaria voce.
PREMI E RICONOSCIMENTI
Il successo tributato in ogni parte del mondo trova riscontro nei 26 dischi d’oro e 8 di platino.
Nel 1980 ha vinto a Tokyo il “ Kawakami Award” al Pop festival della Yamaha e due anni dopo gli è stato assegnato, in Germania, il “Golden Europe” che spetta all’artista che ha venduto il maggior numero di dischi.
Nel 1982 ha stabilito un record assoluto in Italia, piazzando contemporaneamente quattro canzoni nella hit parade.
Non poteva mancare, nel ricco “palmares”, la vittoria al Festival di Sanremo ottenuta nel 1984 con “Ci sarà”, in coppia con Romina Power.
Nella seconda metà degli anni novanta si apre una nuova fase artistica per Albano Carrisi, che torna come solista al 46° Festival di San Remo, ottenendo grandi consensi con il brano: “E’ la mia vita”.
Senza mai tralasciare la musica leggera, la tentazione di cimentarsi anche con la lirica è forte per un artista dotato di straordinarie doti canore. La recente esibizione in Bad Ischi ( Salisburgo, Austria) con i “tenori per eccellenza” Placido Domingo e Josè Carreras ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che Albano non ha nulla da invidiare a chi si dedica prevalentemente a questo genere musicale. Proprio Domingo e Carreras, nel complimentarsi con Albano, gli hanno consegnato in Austria, il doppio disco di platino per “Concerto classico”.
Nel 1998 incide il cd “ancora in volo”, nel 1999 il cd “Volare” e nel 2001 il cd “Canto al sole” in distribuzione in Germania, Svizzera, Italia e Austria, dove ha vinto il disco d’oro. Nello stesso anno, ha partecipato al festival della musica italiana a Mosca nella sala concerti del Cremlino. Nel novembre 2001, Albano Carrisi ha condotto il suo One man show “Una voce nel sole”, trasmesso da “Rete 4” che ha ottenuto ascolti record per la rete Mediaset. Un’esperienza ripetuta per la stessa rete nel marzo 2002, con la trasmissione: “Albano, Storie d’amore e d’amicizia”. Nel 2003, a Vienna, è stato insignito ancora una volta dell’ Austrian Award” il prestigioso premio che viene assegnato in Austria ai più importanti musicisti del mondo. Con Albano, tra gli altri, sono stati premiati Robbie Williams ed Eminem. In Austria, Albano aveva presentato il suo ultimo cd “Carrisi canta Caruso”, che rappresenta un omaggio al grande tenore.
Un lavoro che ha ottenuto grandi apprezzamenti in tutto il mondo e che è stato primo in classifica per diverse settimane in Austria, ma anche in Germania. Enorme il successo anche nei Paesi dell’Est, in particolare, in Russia. Gli ultimi lavori di Albano sono: un album con arie sacre intitolato “Religio, l’anima del mondo” ,“Al Massimo” (un cd destinato ad iniziative benefiche realizzato in coppia con un esordiente di lusso l’imprenditore e presidente di Confindustria Massimo Ferrarese) e l’album “ Cercami nel cuore della gente” che contiene tra gli altri brani “Nel perdono” la canzone presentata al Festival di Sanremo del 2007 scritta da Renato Zero con musica di Yari Carrisi e classificata al secondo posto.
AMBASCIATORE ONU E FAO
La vita artistica del cantante è profondamente impregnata di fede. Illuminanti, sul piano personale, sono stati gli incontri con Sua Santità Giovanni Paolo II, al cospetto del quale il cantante, si è esibito diverse volte. Particolarmente vivo, in lui, è anche il ricordo di Padre Pio, conosciuto negli anni Cinquanta, alla cui memoria è stato intitolato un premio recentemente assegnato al cantante. Un altro grandissimo successo è stato il riconoscimento che lo ha visto passare dal palcoscenico al Palazzo di Vetro dell’ONU, diventando ambasciatore delle Nazioni Unite contro la droga.
Ad assegnargli il prestigioso incarico è stato il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Recentemente Albano è stato nominato anche ambasciatore della FAO.
Nell’agosto 2003, quale ambasciatore ONU, ha preso parte ad alcune conferenze di servizio su problemi sociali e, in modo particolare, su questioni relative la lotta alla tossicodipendenza.