Attimi di terrore per Roby Facchinetti e tutta la sua famiglia. Dopo la rapina è intervenuto sui social il figlio Francesco che si è scagliato duramente non solo contro i malviventi.
Purtroppo domenica scorsa Roby Facchinetti e tutta la sua famiglia sono rimasti coinvolti in una rapina a mano armata proprio nella loro casa di Bergamo. Il peggio fortunatamente ora è passato, eppure sarà difficile dimenticare gli attimi di terrore vissuti.
In un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, Giulia, la figlia di Roby Facchinetti, infatti, ha raccontato come i malviventi siano entrati in casa armati con delle pistole che hanno puntato su tutta la famiglia. Oltre a Giulia e al cantante erano presenti la moglie di Roby, Giovanna, e il figlio Roberto.
I rapinatori hanno costretto Roby Facchinetti ad aprire la cassaforte consegnando così molti oggetti di valore e costosi, come gioielli. Oltre al grande spavento e al dispiacere, però, stanno tutti bene. Anzi, è stato lo stesso cantante ad aggiornare i suoi fan preoccupati dopo aver saputo la terribile notizie che l’ha visto suo malgrado protagonista.
“Cari amici, riguardo me e la mia famiglia. Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene“, ha scritto su Twitter Roby Facchinetti, aggiungendo, però, di non poter raccontare altro al momento. “Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi
state dimostrando“.
Il duro sfogo di Francesco Facchinetti
Tuttavia, se per non intralciare le indagini per ora Roby Facchinetti non raccontato molto di domenica notte, Francesco, figlio del cantante, ha voluto comunque dire la sua, comprensibilmente arrabbiato per quello che è successo alla sua famiglia, in un lungo sfogo sulle stories di Instagram. Ma più che sui rapinatori, l’ex cantante si è scagliato duramente contro il sistema italiano.
“Sono triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro paese“, ha esordito Facchinetti. “Io mi devo sentire libero e sicuro nel paese in cui vivo. In più l’ho ripetuto migliaia di volte è una vergogna che in un paese dove c’è una pressione fiscale superiore al 60% noi non ci sentiamo al sicuro“.
Insomma, parole per nulla lusinghiere quelle del figlio di Roby Facchinetti che ha aggiunto come sia la Destra e la Sinistra, poco cambia, non siano in grado di fare seriamente politica. Ma non finisce. Dopo il tragico evento, Francesco Facchinetti pare esser solo sollevato dalla decisione importante che ha preso tempo fa scegliendo di vivere in Svizzera.
“Io non voglio crescere i miei figli in un paese dove non possono essere liberi, dove non posso farli uscire di casa, dove ho paura di lasciare mia moglie a casa da sola, dove ho paura di lasciare i miei figli a casa con mia moglie“.