ROLLING STONES: CONCERTO A LUCCA IL 23 SETTEMBRE, UNICA DATA ITALIANA

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La notizia che i fan di tutte le età aspettavano è finalmente arrivata: i Rolling Stones suoneranno vicino alle mura monumentali di Lucca il 23 settembre in occasione del Lucca Summer Festival. La band di Mick Jagger e Keith Richards ha scelto la cittadina toscana come sede per l’unica data italiana del tour europeo 2017 “Stones – No filter”.

Il tour si aprirà il 9 settembre in Germania, ad Amburgo, e terminerà il 22 ottobre a Parigi. Per la tappa italiana è già partita la corsa al biglietto: attesi oltre 55.000 spettatori per godere delle note di una delle più grandi band della storia della musica moderna. Di notevole impatto la location scelta e l’allestimento: il palco avrà un fronte di 55 metri e un profondità di 24 con le antiche mura di Lucca a fare da sfondo.

Parlare dei Rolling Stones è come raccontare l’evoluzione di oltre 50 anni di musica rock e cultura popolari. Il gruppo di Jagger e Richards ha rappresentato e continua a rappresentare la protesta di intere generazioni, ha saputo raccontare con parole semplici il disagio e i problemi giovanili con “Satisfaction” (anno 1965), ha ammiccato all’occulto e alle provocazioni in “Sympathy for the devil” (1968), ha descritto i rapporti di coppia con metafore entrate di diritto nella cultura popolare degli anni settanta in pezzi come “Tumbling Dice”. Tre dei più grandi successi di una band capace di imparare la lezione dei bluesman del passato (Rolling Stones è il titolo di una canzone di Muddy Waters) e di declinarla nell’epoca moderna. Una capacità di lettura che ha prodotto canzoni immortali come “Paint it Black”, “Angie”, “Jumpin Jack Flash”, “Miss you” e moltissime altre ancora.

Gli Stones potrebbero godersi una pensione dorata e vivere il loro status da leggende ma sono ancora qui. E ancora con l’entusiasmo degli esordi. Basta dare un’occhiata ai commenti sulle pagine social di Jagger e Richards per farsi un’idea della loro passione: “Sono proprio emozionato all’idea di essere in tour in Europa questo autunno e tornare in luoghi familiari e vederne alcuni in cui non siamo mai stati prima” dice Mick Jagger. Più diretto Richards: “Ehi ragazzi, arriviamo. Ci vediamo lì”.

Nonostante l’età e le dichiarazioni di Charlie Watts, ormai stanco di girare il mondo a fare concerti, le “Pietre rotolanti” continuano a calcare i palchi. Dal 2012, anno in cui erano state annunciate alcune date per celebrare i primi 50 anni di carriera, hanno fatto due tournée americane e un tour in Europa, Medio Oriente e Pacifico, con la chicca del concerto al Circo Massimo di Roma a giugno 2014, per un totale di 57 show. A inizio 2016 sono andati in Sud America per il “Latina Olè Tour”, una serie di spettacoli chiusa con il celebre concerto del 25 marzo a L’Avana e che ha prodotto due film, uno dedicato al concerto e l’altro al viaggio e al dietro alle quinte delle varie tappe. A ottobre dello scorso anno gli Stones hanno partecipato alla prima edizione di uno dei festival più importanti degli ultimi anni: il “Desert Trip Festival” in cui si sono alternati sul palco accanto ad altri mostri sacri come Roger Waters,  Neil Young. Bob Dylan, Paul McCartney. Davvero niente male per una band di ultra-settantenni (il più giovane è Ron Wood che compirà settanta anni il 1 giugno 2017).

Mick Jagger, Keith Richards, Ron Wood, Charlie Watts. Vedere questi quattro artisti straordinari sul palco è come attraversare un secolo di storia, uno spaccato sociologico su ciò che siamo stati e su ciò che siamo diventati. A Lucca vedremo schiere di giovani fan andare al concerto con i padri o addirittura con i nonni: la dimostrazione lampante che la musica non ha età ed è uno dei pochi mezzi del nostro tempo in grado di unire generazioni diverse.

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