Il giovane e talentuoso Sangiovanni ha vissuto un’esperienza terribile: mentre passeggiava tranquillamente per strada insieme a Giulia ha subito dei pesanti insulti. Ecco perché.
A soli 18 anni il giovane cantante originario di Vicenza sta scalando già le classifiche della musica italiana, collezionando successi su successi. Quest’estate la sua Malibu ci ha conquistato tutti, ed è stata infatti una delle canzoni estive più ascoltate in radio. Sangiovanni è pronto ad andare avanti però, e non vede l’ora di condividere con i fan la sua nuova musica.
Dopo tanta attesa, l’ultimo singolo è uscito proprio oggi e si intitola Raggi Gamma! Lunedì alle 14 ci sarà la premiere ufficiale del video, e i tanti fan del cantante non vedono l’ora di poterlo ammirare di nuovo. All’inizio di quest’estate il giovane talento di Amici è stato protagonista di uno spiacevole episodio, che certamente fa riflettere su temi molto importanti a volte ancora troppo sottovalutati. Sangiovanni ha raccontato l’accaduto ai fan sui social, per poi replicare con un messaggio.
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Insulti omofobi rivolti a Sangiovanni: lo sfogo del cantante
Quello che è capitato al giovane artista di Amici è purtroppo qualcosa che accadde a tanti ragazzi italiani tutti i giorni. Lo scorso giugno stava camminando tranquillamente per strada mano nella mano con la fidanzata Giulia, vincitrice di Amici, quando all’improvviso uno dei passanti ha attirato la sua attenzione. “Ma non ti vergogni?” gli ha urlato, per poi continuare a insultarlo. Il motivo? Solo perché indossava degli abiti fucsia. Insulti omofobi e ignoranti di cui tantissimi ragazzi italiani ogni giorno purtroppo sono vittime.
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Il ragazzo ha raccontato l’episodio ai suoi fan di Instagram, per la maggior parte giovani come lui, esprimendo i suoi pensieri a riguardo. “Non lo racconto perché ci sto male” ha spiegato “anche perchè a me queste cose non toccano per niente“. L’ha voluto dire soltanto per dare un’ulteriore occasione di riflettere sulla “forte chiusura mentale” che dilaga ancora nel nostro paese. “Non siamo liberi di vestirci come ci pare, di amare chi vogliamo per la paura di essere giudicati. Questa cosa però si può combattere.”