Sanremo 2016. Le frasi più belle delle 20 canzoni dei big

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Foto di Alessandro Del Vento

Sono 20 le canzoni che hanno gareggiato a questo 66° Festival di Sanremo e, sorprendentemente, i testi sono di grande rilievo ed importanza! Abbiamo scelto così per voi le frasi più belle!

  • Annalisa: “L’amore non è una colpa, non è un mistero, non è una scelta, non è un pensiero”
  • Arisa: “Eppure sai che ogni notte prima di dormire io che ho preso tutto da mia nonna faccio una preghiera a Dio potrà sembrarti rituale però a me dà serenità”
  • Alessio Bernabei: “La complicità ama il silenzio e noi due in questo siamo bravi”
  • Clementino: “Un amico mi diceva: fratè perchè se cadrai io ti rialzerò o mi sdraio qui, vicino a te”
  • Dear Jack: “Rifarò tutti i bagagli per riempirli dei miei sbagli, qualche gioco di parole sarà la soluzione per sentirmi meno male”
  • Dolcenera: “Tu che mi offri se non fai più niente per la tua felicità”?
  • Elio e Le Storie Tese: “Due occhi per amarci sono pochi, ce ne vogliono almeno tre”
  • Lorenzo Fragola: “Infinite volte ho detto che non avrei più vissuto e su un altro amore che non sia tu. Altre mille volte ho perso questa guerra con me stesso, ma non è bastato a non pensarti più”
  • Rocco Hunt: “Questa generazione non vi credete perchè un futuro vero non si vede, il lavoro manca sempre per fortuna abbiamo il groove”
  • Deborah Iurato e Giovanni Caccamo: “Lo vedi che non sono pronta? Ti lascio qui la pelle mia”
  • Francesca Michielin: “Ho sentito un’emozione accendersi veloce, farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce e non sentire più tensione solo vita dentro di me”
  • Bluvertigo: “E semplicemente, anche un fatto da niente attraversato dalla corrente nello spazio e nel tempo nasce piccolo infinitamente poi diventa troppo importante”.
  • Neffa: “Qualche volta il mondo sembra così freddo e stanco, negli sguardi che incontri non c’è molto per te”
  • Noemi: “Milioni di scontri inutile anestetico del suo dolore, stupidi sensi di colpa per quel desiderio di piacere”
  • Patty Pravo: “Ma tu chi sei, che cosa vuoi e come mai mi pensi?”
  • Enrico Ruggeri: “Il primo amore non si scorda mai, non è stato spento quel profumo intenso, parole vestiti canzoni e certe emozioni rapite lungo le salite
  • Stadio: “Un giorno ti dirò che ti ho voluto bene più di me”
  • Zero Assoluto: “Ci siamo persi in una strada di follia e vita, la follia eri tu”
  • Irene Fornaciari: “C’è una donna in mezzo al mare vestita di blu, la prende in braccio un pescatore bello come un Gesù”
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