C’è qualcosa che nessuno vi ha mai detto sull’imminente Festival di Sanremo 2022, un qualcosa che sicuramente ancora oggi si stenta a credere.
Ci siamo, questa è la settimana della vigilia alla kermesse della musica italiana. L’evento più atteso è ormai alle porte. Sarà interessante vedere quello che accadrà e chi saranno i protagonisti assoluti.
Da sempre il festival della canzone italiana vive anche di leggende, di miti, di polemiche e situazioni particolari. Ce ne sono però alcune che nessuno conosce e che ci portano a scavare nella profondità di questa competizione.
LEGGI ANCHE >>> Una bimba di 12 anni a Sanremo
Alcune cose sono abbastanza naturali come il fatto che la prima edizione ufficiale si sia tenuta nel 1948, altri invece sono sicuramente più curiosi. C’è chi pensa che sia tutto normale invece sono molte le cose che non ci aspettavamo di leggere.
Il direttore artistico della nuova edizione sarà per la terza volta consecutiva Amadeus con al suo fianco cinque co-conduttrici diverse per le cinque serate. Vedremo con lui infatti Sabrina Ferilli, Ornella Muti, Maria Chiara Giannetta, Drusilla Foer e Lorena Cesarini.
C’è grande attesa anche per un numero incredibile di artisti di spessore. Si segnalano i ritorni di mostri sacri come Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Iva Zanicchi e di giovani di belle speranze come Aka7even, Blanco e Mahmood.
Sono tutte cose molto interessanti, ma nessuna di queste si avvicina minimamente a quella che vi stiamo per svelare. Notizie che in pochissimi conoscono e che comunque fanno parte della storia di questa straordinaria competizione.
Nessuno ve l’aveva mai detto su Sanremo
Il Festiva di Sanremo nasconde dei segreti che non tutti conoscono alla lettera. Le prime due edizioni avevano un altro nome e cioè Festival della canzone italiana e si tennero nel 1948 e 1949 a Viareggio. L’edizione del 1950 non si fece per problemi economici insorti improvvisamente. Si tornò sul palco nel 1951 e per la prima volta in assoluto a Sanremo.
LEGGI ANCHE >>> Lui è il vincitore morale del Festival
La scelta della splendida cittadina ligure arrivò per contrastare la moria di turismo legata all’inverno in un posto dove invece d’estate si va a gonfie vele. Da quel momento in poi non si è più cambiato sede e il Festival ha cambiato nome grazie alla città della storica cittadina in provincia di Imperia.
Di certo sono dei particolari intriganti legati alla storia di una competizione incredibile e che anno dopo anno ci regala momenti unici. Ora però non vediamo l’ora che inizi la nuova edizione che stiamo aspettando veramente con ansia.