Come sono state scelte le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2025? Il colpo di scena che nessuno si sarebbe aspettato.
Il Festival di Sanremo è ormai alle porte ed è già partito il totonomi sul papabile vincitore di quest’anno. Di nomi importanti ce ne sono parecchi, da Francesco Gabbani fino a Noemi e Giorgia. Proprio quest’ultima sembra essere la super favorita per la vittoria ma c’è chi è convinto che ci sarà un vero testa a testa fino alla fine. Dopotutto la “lotta” tra i concorrenti è sempre stata serratissima anche negli scorsi anni.

Ma come vengono selezionate esattamente le canzoni in gara? Nei mesi scorsi Carlo Conti, il conduttore di quest’anno della celebre kermesse, aveva fatto sapere di essersi messo all’opera per la selezione dei pezzi in gara. Ma non aveva specificato l’esatto meccanismo dietro la scelta. Insomma, su questo tema c’è sempre stato un alone di mistero. Solo di recente sono emersi ulteriori dettagli in merito.
Come vengono selezionate le canzoni di Sanremo: quel che nessuno sapeva
A togliere i dubbi in merito alla selezione delle canzoni è stato proprio il conduttore di quest’anno durante il podcast Supernova. Carlo Conti ha fatto capire come la competizione tra i cantanti sia molto serrata e spesso a chi seleziona bastano pochi secondi di ascolto di un pezzo per decretarne l’entrata o meno in gara.

Conti ha dichiarato che quest’anno sono state scritinate circa 400 canzoni, un numero incredibilemte grande che ah dunque costretto i selezionatori a una scrematura molto folta. Al primo ascolto capisci subito se una canzone merita di metterla in un angolino per riascoltarla o dire ‘va beh, niente’”, ha detto Conti. Insomma da queste parole si capisce che alcune canzoni vengono scartate dopo solo il primo ascolto, mentre altre rimangono ancora un po’ nel “limbo” in attesa di un verdetto.
Di queste 400 canzoni ascoltate, solo la metà è riuscita a passare l’attento scrutinio iniziale. In seguito si è passati a un’ulteriore scrematura serrata per individuare i brani più interessanti da portare sul palco Ariston. “I primi ascolti li faccio a volume basso, poi quando iniziano a piacermi alzo il volume“, ha dichiarato Conti.
“Il cambio assoluto è stato Sanremo 2017, quando ha vinto Gabbani, perché la settimana dopo non era quanto stava vendendo Occidentali’s Karma, ma quante visualizzazioni aveva fatto. Era diventato più importante il mondo social e web. E lì ho detto ‘sta cambiando qualcosa’”. Quella, di certo, fu una scelta più che azzeccata.