Martedì 12 maggio uscirà “Senontipiacefalostesso b-sides”, l’ultimo capitolo discografico della serie “Senontipiacefalostesso”, sempre per Garrincha Dischi de “L’Officina della Camomilla”. Non un vero e proprio album di inediti (come era stato il precedente vol. 2 uscito nell’estate del 2014, e ancor prima il vol.1) ma un lavoro che raccoglie tutti i brani rimasti fuori dai due album, i lato B dei singoli, alcuni pezzi pubblicati in compilation e alcuni brani inediti per un totale di 14 canzoni. Anche la copertina e’ concepita come il lato B di quella del volume uno. Quella scelta infatti come cover è stata selezionata tra i disegni postati nel fan club del gruppo, fatta spontaneamente da una fan, a sottolineare lo stretto dialogo e l’interazione tra band e pubblico, anche fuori dal palco (caratteristica questa di tutti i gruppi della label bolognese, capaci di creare un incredibile e attivo rapporto con i propri fan).
“Senontipiacefalostesso”. Torna “L’Officina della Camomilla”
Della “raccolta” (anche se il disco non sembra affatto una raccolta per quanto compatto suoni fin dal primo ascolto) fanno anche parte 3 inediti: 2 assoluti, “La canzone del treno” e “Sylvia Scatta”, e un brano già edito, “La Febbre della puttana”, ma mai sentito in questa versione.
Ecco come L’Officina della Camomilla parla di questo nuovo progetto discografico:
“Durante l’estate 2012 siamo entrati in studio per la prima volta per le registrazioni di Senontipiacefalostesso Uno, mentre l’ultima session per Senontipiacefalostesso Due risale all’estate 2014. In questi due anni abbiamo passato tanto tempo in studio e registrato 42 brani tra classici della band e inediti. 13 finirono nel volume uno, 15 nel volume due, mentre gli ultimi 14 li abbiamo sparpagliati tra compilation, mixtape, ep digitali.
Alcuni erano rimasti finora sospesi tra hard disk e cassetti a doppio fondo, con il rischio di rimanerci per sempre. Dimenticati. Ecco, con quest’ultimo capitolo, quello conclusivo, abbiamo deciso di raccogliere 14 brani, sfruttando il formato vinile per dividere il repertorio in due epoche: quella della formazione, con Claudio Tarantino alla batteria, nel lato B, e quello con Gaetano Polignano alla batteria nel lato A. Più leggero e scanzonato il lato B, più rock e contaminato il lato A. Un’operazione che nasce per la fame dei tanti fan che hanno riempito i club di tutta Italia questo inverno ma che alla fine, a mastering terminato, ci ha consegnato un album compatto, pieno di pezzi importanti e capaci di rimare in testa”.
L’Officina della Camomilla torna sui palchi quest’ estate. Oggi comunichiamo le prime date estive confermate:
05/06 | Udine, Cas’ Aupa
06/06 | Segrate (MI), Mi Ami Festival
25/06 | Pavia, Up Pavia Festival
02/07 | Sarno (SA), Giardini di Villa Lanzara
17/07 | Padova, Garrincha Loves Sherwood @ Sherwood Festival
“Senontipiacefalostesso b-sides”:
LATO A:
La canzone del treno
Romantico = a strappo
La canzone di piera
Bambini che fumano
Gommaragno
Città mostro di vestiti (versione 2014)
Le foglie sui miei vestiti sono il sangue del parco
LATO B:
La primavera e’ un mostro
La guerra dei pastelli a cera
La febbre della puttana
Una lunga serie di colazioni sotto un mandorlo
Sylvia scatta
Duplicatore di immagini
Abbiamo vinto la guerra (cover lo stato sociale)