Forse non li conoscete o non vi siete mai imbattuti in qualche loro canzone, ma i Sick Tamburo sono una band molto interessante, attiva sulla scena musicale da diversi anni ormai, precisamente dal 2007, che merita uno spazio di rilievo. Esce così il primo singolo “Un giorno Nuovo” in attesa dell’album omonimo per Tempesta Dischi.
Il singolo, come raccontano i ragazzi, è stato scritto dopo un avvenimento, di cui non specificano molto di più, che gli ha aperto gli occhi:
“Tutto quello che accade, in una frazione di secondo è passato e arriva qualcosa di nuovo. Qualcosa che è la nostra realtà, l’unica cosa a cui merita attaccarsi”
Sick Tamburo: breve biografia
Ma chi sono i Sick Tamburo: nati dall’idea di Elisabetta Imelio e Gian Maria Accusani, ex membri della band dei Prozac + (il gruppo di “Acida”). Dopo quell’avventura musicale i due creano questo nuovo progetto musicale e pubblicano su MySpace alcuni brani nuovi come “Intossicata”, “Topoallucinazione”… Inizialmente cantano con una maschera, poi passano al passamontagna, ma ormai è un gioco perchè tutti sanno chi sono. Si danno anche dei soprannomi: Gian Maria sceglie Mr Man, mentre Elisabetta opta per Boom Girl.
Nel 2009 esce il loro primo album con l’etichetta La Tempesta, dei Tre Allegri Ragazzi Morti, e questi brani si presentano subito come minimalisti, nei testi, ma intensi nella musica. Premiati al MEI, iniziano un tour e piano piano si fanno consocere in tutto il panorama musicale nazionale. Nel 2011 esce un singolo “E so che Sai” per annunciare il secondo album “A.I.U.T.O.” acronimo di Altamente Irritanti Umani Tecniche Ossessive.
Ma è nel 2014 con il disco “Senza Vergogna” con la copertina disegnata da Davide Toffolo, voce e leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, che hanno il boom e si fanno conoscere da tutti. Il brano di più successo è senza dubbio “Il mio fiore per te”.
Nei loro lavori l’esperienza dei Prozac + si sente, ma si sente anche tanta modernità e tanta voglia di continuare a sperimentare e scoprire nuove bellezze musicali. A noi ora non tocca che aspettare per il nuovo disco e, soprattutto, riscoprire alcuni grandi loro pezzi, come questo che vi proponiamo!