Sparatoria durante un festival musicale: morto un italiano

Lunedì sera è arrivata la notizia che a Playa del Carmen, durante la decima edizione del BPM Festival, un uomo armato è entrato nell’area adibita alla festa e ha iniziato a sparare.

Solo ieri, intorno alle 10 di mattina, molti DJ famosi che si trovavano in Messico per questo festival hanno iniziato a cinguettare su Twitter e mandare foto su Instagram per rassicurare i fan e portare la loro testimonianza di quel tragico atto che, in un momento di altissima tensione, fa subito pensare al terrorismo.

Cosa è successo durante il Festival

Questa volta però non è così. Intorno alle 3 del mattino, ora locale, un uomo ha iniziato a sparare durante uno degli eventi di chiusura del festival al beachclub Blue Parrot.

Probabilmente si trattava di un regolamento di conti in merito ai cartelli della droga, ma quello che è certo è che ci sono state vittime innocenti. Cinque morti, quindici feriti e tre arresti. Tra le vittime anche un italiano: Daniel Pessina, milanese, gestore di un ristorante in Messico. Oltre a lui sono morti due canadesi, due bodyguard della discoteca e una ragazza messicana uccisa dalla calca.

Tra i DJ il primo a twittare è stato Jackmaster: “Qualcuno è entrato nella discoteca di Playa Del Carmen ed ha aperto il fuoco. 4–5 i morti e molti i feriti. State nei vostri fottuti hotel se siete qui al BPM”.

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