Spari in casa del famosissimo cantante italiano | Attimi di terrore

Un celebre cantante italiano ha vissuto ore di puro terrore ed angoscia. Ecco il drammatico racconto di quei bruttissimi momenti.

Pixabay – Foto a scopo illustrativo

Sta facendo molto discutere in queste ore quanto accaduto ad uno dei cantanti italiani in assoluto più amati. E’ conosciuto in ogni angolo del nostro paese, dato che per un lunghissimo periodo è stato senza alcun dubbio il rappresentante principale della nostra musica melodica oltre che un bravo attore e volto popolarissimo della tv.

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In un’intervista rilasciata alla trasmissione “Verissimo” infatti è voluto tornare su un episodio cruento che ha condizionato pesantemente la sua esistenza. In meglio o in peggio? Chi lo sa, di certo non gli ha impedito di raggiungere prestigiosi traguardi anche se se l’è vista davvero brutta dato che sono stati esplosi dei colpi di pistola contro la sua abitazione.

Il cantante è amatissimo: ecco cosa è accaduto

 cantante
Nino D’Angelo (Instagram)

Classe 1957, il cantante è nato nella periferia nordorientale di Napoli. Ha avuto un’infanzia difficile a causa delle ristrettezze economiche della propria famiglia, ma grazie a un talento smisurato unito a doti artistiche ed una creatività fuori dal comune ha saputo tirarsene fuori in maniera egregia. Certo non avrebbe mai immaginato un simile trattamento, ma ha dovuto affrontarlo malgrado la paura fosse tanta.

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La vittima del terribile episodio è il grandissimo Nino D’Angelo, che sta attraversando un momento non certo facile a causa di una brutta forma di depressione acuita dal lockdown. Per fortuna quella sparatoria risale ormai a tanti anni fa e non ha avuto conseguenze fatali, stando alle parole dell’artista rimane però “il momento più brutto della mia vita. Hanno sparato dentro casa mia perché volevano i soldi: non avevo preso niente a nessuno e ho sempre aiutato chi aveva bisogno. Mia moglie invece ha avuto molta paura ed è stata lei a voler cambiare città. E io non potevo perdere la mia famiglia”. Da quel momento si divide tra Roma e Casoria: speriamo che presto ogni cosa torni a sorridere.

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