Sziget Festival. Paura attentati anche nell’isola della libertà

Festival goers blow bubbles in front of the main stage at the Sziget Festival in the Hajogyar (Shipyard) Island in Budapest on August 11, 2015. The 'Island Festival', one of the biggest cultural events of Europe, takes place on an island in the middle of the Danube river, in the heart of Budapest.  AFP PHOTO / ATTILA KISBENEDEK        (Photo credit should read ATTILA KISBENEDEK/AFP/Getty Images)

Lo Sziget Festival è un luogo di gioia. Un’isola felice fatta di musica, ma la paura di attentati arriva anche lì. Il terrore di un gesto folle è sbarcato sull’isola di Obuda, nel cuore di Budapest.

Come ha spiegato l’organizzatore del festival, Karoly Gerendai, fino al 17 agosto sono circa 500mila le persone attese allo Sziget da ogni parte del mondo. Così, per preservare tutti e tutto le misure di sicurezza sono altissime, necessarie e nessuno sembra lamentarsi.

Le misure di sicurezza dello Sziget

Vi sono metal detector e controlli dei bagagli come in aeroporto ad ogni ingresso. Sia chi arriva a piedi, in auto o in battello viene sottoposto a tutti i controlli necessari e ognuno ha un suo braccialetto personale associato al documento di riconoscimento e un “qr code”.

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