Il grande Pino Daniele è scomparso il 4 gennaio del 2015, lasciando un grande vuoto nella musica, nella cultura e nella vita non solo di amici e parenti, ma anche di tanti fan. Per ricordarlo, i giorni 20,21 e 22 marzo arriverà nelle sale italiane da Nexo Digital il nuovo film documentario sulla sua vita dal titolo “Il Tempo Resterà”.
La voce narrante sarà quella di Claudio Amendola, accanto a quella di Pino Daniele stesso in alcuni reperti audio scovati ad hoc per il film. Gran parte del materiale utilizzato per la realizzazione del documentario è, infatti, inedita ed è stato selezionato dagli autori con l’aiuto del figlio di Pino, Alessandro.
Tante le testimonianze e i contributi che concorreranno a dare un quadro ampio e dolce del cantautore partenopeo. Sentiremo, tra le altre James Senese, Tony Esposito, Tullio de Piscopo, Ezio Bosso, Renzo Arbore, Jovanotti, Clementino, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Ron, Vasco Rossi, Giuliano Sangiorgi…
Parla il regista del docu-film su Pino Daniele
Il regista Verdelli ha spiegato che non si tratta della biografia di Pino Daniele anche se racconta molto di lui e della sua vita. Il filo conduttore sono le canzoni in quello che è diventato un vero e proprio percorso emozionale che con il fidato autobus usato dai Pino nei tour “Vaimò” ripercorre i luoghi e le situazioni tanto care al cantante e autore napoletano.
Viene raccontata così la sua idea di musica e il film è stato già considerato di interesse culturale e nazionale. L’anteprima nazionale si avrà al Teatro San Carlo di Napoli il 19 marzo, in concomitanza con il giorno che sarebbe stato il compleanno di Pino Daniele.
Si affronterà così un viaggio, tutti insieme, sulle note e sulle canzoni di Pino, cantante e autore amato da nord a sud, senza distinizioni di lingue o regioni. Le seu parole sono rimaste impresse nella mente di tantissimi fan che, ancora oggi, cantano i suoi brani come se Pino potesse sentirli e chissà che non sia realmente così. Per la sua scomparsa i fan infatti si erano riuniti nel cuore di Napoli e avevano realizzato un commovente flashmob sulle note di alcune delle sue canzoni più importanti come “Napul è”.