La terribile pandemia di Covid non sembra ancora arrestare i suoi effetti devastanti. Stavolta è toccato ad un autentico mito.
Il Covid continua a mietere vittime, e nelle ultime ore è arrivato purtroppo l’ennesimo terribile annuncio che non avremmo mai voluto sentire. Quel male terribile che da due anni a questa parte sta mettendo a soqquadro le abitudini della gente stavolta ha mandato al tappeto una famosissima star americana.
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Eppure le cose sembrava stessero andando a gonfie vele, soprattutto dopo la pubblicazione dell’ultimo album “American Standard”. Il disco nel 2020 ha raggiunto un ottimo successo, l’ennesimo di una carriera straordinaria capace di totalizzare oltre cento milioni di dischi venduti. Stiamo parlando infatti di uno dei nomi di maggior rilievo del panorama internazionale. Le parole rilasciate dal cantante non faranno certamente felici i numerosissimi fan, eppure è stato necessario sedersi a tavolino e prendere una decisione, sia pur dolorosa.
Il Covid ha colpito ancora: un famosissimo cantante americano costretto ad arrendersi
Nato a Boston il 12 marzo 1948, James Taylor ha raggiunto un’enorme popolarità a partire dagli anni Settanta, quando gli album “Sweet Baby James”, “One Man Dog” e “Walking Man” hanno rivelato al mondo le sue capacità cantautoriali. Da quel momento in poi la sua scalata è stata inarrestabile, per questo l’annuncio delle ultime ore lascia l’amaro in bocca.
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L’artista ha diramato un comunicato ufficiale, con il quale annuncia che il suo tour, già programmato per i primi mesi del 2022, è rinviato a causa del protrarsi delle difficoltà organizzative legate alla pandemia. Le date sono spostate ai successivi mesi di ottobre e novembre. I biglietti già acquistati però rimangono validi, compresi quelli per gli spettacoli che avrebbero dovuto tenersi nei teatri italiani: Taylor sarà il 28 ottobre a Milano al Teatro degli Arcimboldi, il 30 ottobre a Roma all’Auditorium Parco Della Musica, il 31 ottobre a Firenze al Teatro Verdi, il 2 novembre a Bassano al Palabassano e il 3 novembre a Torino al Teatro Colosseo.
