Tre interventi al cuore per il famoso cantante italiano | Come sta oggi?

La storia dei tre interventi a cuore aperto per un famoso cantante italiano ha lasciato tutti senza parole. Come sta oggi il ragazzo? Grande paura per lui.

Storie incredibili ci parlano di numerosi personaggi che hanno avuto dei problemi di salute. Tra questi ce n’è uno che è amatissimo ed è finito tre volte sotto i ferri.

Foto a scopo illustrativo (Pixabay)

Sicuramente pensare di effettuare un’operazione chirurgica al cuore è una delle paure più grandi per ogni persona. Si tratta di interventi molto delicati nei quali si rischia la vita anche se oggi la cardiochirurgia ha fatto dei passi da giganti. Sicuramente si muore di meno, ma è inutile negare che c’è paura e grandissimo dolore nell’affrontare questo momento.

La storia di questo ragazzo è stata condizionata da diverse situazioni particolari che hanno coinvolto il pubblico emotivamente. Questo perché le sue difficoltà sono state raccontate e da esempio per tante altre persone che hanno affrontato difficoltà come lui. In queste situazioni ha dimostrato però di avere una forza incredibile e di essere un vero e proprio esempio.

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Nato a Brescia il 28 maggio del 1967 è un cantautore e anche chitarrista che ha dimostrato di avere un talento ben al di fuori dalla norma. Oggi continua a suonare e sta bene anche se deve effettuare sempre e comunque dei controlli per evitare di avere altre difficoltà. Andiamo a scoprire però qualcosa di più di lui.

I tre interventi al cuore e tante difficoltà

Sono tre gli interventi a cuore aperto ai quali si è dovuto sottoporre un cantante straordinario che ha commosso il pubblico italiano. Oggi sta bene anche se non molto tempo fa è stato costretto a tornare sotto i ferri per operarsi.

Stiamo parlando di Omar Pedrini che è stato a lungo leader dei Timoria. L’ultimo intervento è stato effettuato l’11 giugno scorso per un secondo aneurisma all’aorta. Soffre di una patologia congenita al cuore ed è stato operato dal Professor Roberto Di Bartolomeo alla Clinica Villa Torri di Bologna, un vero e proprio specialista che gli ha salvato la vita.

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A raccontarlo è stato lui stesso su Instagram, specificando: “Il pit stop si prolungherà per rendere possibile un intervento. Sono stato trasferito in cardiochiurgia. Ho un aneurisma aortico. Chi mi segue sa di cosa parlo, per cui mi spiace darvi questa notizia. Essendo arrivato qui con le mie gambe e non in emergenza i miei angeli potranno lavorare meglio e se andrà tutto bene sarò più forte di prima”.

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