Vasco Rossi è uno di quegli artisti che fa sempre notizia ed è in grado di conquistare il pubblico. “Sono innocente” è l’urlo straziante della sua carriera.
Ha dimostrato di arrivare al cuore delle persone grazie alla sua personalità ed è riuscito a convincere tutti. Persona straordinaria ha segnato intere generazioni.
Nato a Zocca il 7 febbraio del 1952 il cantautore italiano si è autodefinito un “provocautore” in grado di segnare i tempi con pezzi straordinari e densi di significato. La sua carriera inizia nell’ormai lontano 1977 e da allora pubblica 18 album tutti di grande successo.
Nella sua carriera ha addirittura tenuto più di 800 concerti diventando uno che riempie le piazze. Infatti detiene il record mondiale di spettatori paganti in un concerto solista si parla del Modena Park 2017 con oltre 225mila persone presenti.
LEGGI ANCHE >>> Ricordo della depressione di Vasco
Di certo sono tanti i brani che hanno permesso all’uomo di entrare nell’olimpo dei più grandi cantanti della storia della musica italiana e non solo. Sono tantissimi i fanclub in giro per il paese che lo idolatrano come una vera e propria divinità.
Lui ha avuto un grandissimo merito cioè quello di rimanere sempre sé stesso. Non si è mai venduto al commercio, non ha mai professato in quello in cui non credeva. A volte magari ha anche sbagliato, ma è sempre stato sincero e naturale. Lo abbiamo visto raggiungere il cuore del pubblico con grande intelligenza.
Amatissimo da tutte le generazioni ha un altro record da difendere e cioè di essere uno di quelli che piace ai grandi e anche ai più giovani. Sono infatti tantissime le generazioni che a lui si sono ispirate e che dalle sue canzoni hanno tratto insegnamento.
L’urlo disperato di Vasco Rossi, “Sono innocente”
“Sono Innocente” è di fatto l’urlo disperato di Vasco Rossi, quello che ha vibrato nel suo cuore e che è riuscito a trasferire. Questo gli ha permesso di dare forza alla sua voce ancora di più, permettendogli di vivere delle emozioni difficili anche solo da narrare. Personaggio serio e preciso ha scritto un capolavoro.
LEGGI ANCHE >>> La storia della conduttrice più famosa 
Questo urlo disperato è il suo penultimo album, “Sono innocente” esce il 4 novembre del 2014 per l’etichetta discografica Universal e in Italia vende oltre le 300mila copie meritandosi ben sei dischi di platino. All’interno troviamo tantissimi splendidi brani come Guai, Come Vorrei, Quante Volte e Rock Star. All’album hanno collaborato tra gli altri Simone Sello, Gaetano Curreri, Saverio Principini, Roberto Casini e molto ancora.
