La bravissima Morena Martini di Amici dopo la partecipazione alla trasmissione ha avuto una brutta esperienza.
Vi ricordate di Morena Martini, la bravissima concorrente toscana che aveva preso parte alla terza edizione di Amici? Dopo la partecipazione al talent condotto da Maria De Filippi nella stagione 2003-2004 la sua vita ha preso una direzione completamente nuova. Tuttavia non è stato assolutamente facile, subito dopo la fine del programma difatti ha avuto un’esperienza decisamente non facile che ha rischiato di gettarla nella disperazione e condizionare il suo cammino.
FORSE TI INTERESSA ANCHE>>> Vi ricordate Noemi Cainero di Amici? | La sua vita è cambiata
La ragazza, nata a Sinalunga in provincia di Siena nel dicembre 1983, si era presentata in tv come aspirante cantante ed aveva impressionato subito tutti per le sue qualità vocali, tanto che in molti tra gli addetti ai lavori presagivano per lei un luminoso futuro nella musica. Purtroppo però alcuni mesi dopo Morena si è trovata in una situazione drammatica dalla quale ha cercato di tirarsi fuori con coraggio e determinazione.
L’esperienza traumatica vissuta da Morena Martini subito dopo Amici: ecco il suo racconto
Stando alle parole rilasciate da Morena Martini in un’intervista concessa ai colleghi del settimanale “Visto”, subito dopo la sua partecipazione al programma Amici la ragazza ha avuto numerosi problemi durante il periodo della gravidanza. Purtroppo infatti è stata ripetutamente umiliata dal suo ex dell’epoca, al punto che ha persino rischiato di abortire. Fortunatamente però ha deciso di salvare la vita al bambino, dal momento che ha voluto diventare a tutti i costi mamma.
LEGGI ANCHE QUI>>> Vi ricordate Valentina Tesio di Amici? | Ha stravolto la sua vita
Morena ha confessato col cuore in mano che si è trovata in un momento “di forte disperazione. L’uomo da me amato mi aveva derisa, umiliata e durante alcune liti, a causa di violenti spintoni, avevo rischiato di abortire. Mi sentivo abbandonata a me stessa e psicologicamente sotto pressione, e ho deciso di andare a Milano dove un mio caro amico mi ha aiutato a trovare una clinica dove abortire“. Tuttavia, ha aggiunto, “durante l’ecografia sono scoppiata in lacrime guardando quell’esserino muoversi sul monitor, e con tutta me stessa ho deciso di rinunciare subito a quello che dovevo fare. Non ho voluto stroncare la vita di mio figlio”