Zucchero è al centro di numerose curiosità come una che lo porta ad aver rifiutato per tutta la vita di fare una cosa abbastanza normale per tutti.
Torniamo un attimo indietro al 2008 quando il noto cantante ha dichiarato di non votare da ben vent’anni e che non l’avrebbe fatto nemmeno in quella circostanza. Affermò, e pensiamo sia ancora nella sua mente, che non si riconosceva in nessun schieramento e ancor più di non essere proprio interessato alla politica. Aveva anche specificato che nel corso della sua vita aveva votato solo una o due volte. Nonostante queste affermazioni però aveva spesso affrontato delle tematiche sociali molto importanti dimostrandosi persona di grandissimo cuore e sensibilità.
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Si è dichiarato da sempre un ruralista, sostenendo con ferma convinzione i valori della cultura contadina. Inoltre ha specificato di essere ateo e dunque di non credere. Nonostante questa sua ultima dichiarazione alcune delle sue canzoni più famose parlano di religione e danno quel tocco che fa riflettere a fronte di diversi momenti di vita vissuta.
Zucchero, la sua carriera
Zucchero è nato a Reggio Emilia il 25 settembre del 1955 dimostrando fin da giovane di avere una grandissima propensione alla musica blues. Il cantautore ha venduto più di sessanta milioni di dischi tra singoli e album in oltre 50 anni di carriera. Viene considerato uno dei maggiori esponenti della musica blues italiana ma è molto conosciuto anche all’estero per la sua bravura e per il suo uso della chitarra.
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In carriera ha vissuto anche delle collaborazioni con personaggi molto importanti come B.B.King, Sting, Miles Davis, Joe Cocker, Paul Young, Luciano Pavarotti e molti altri ancora. Gli amanti dell’artista l’hanno sempre seguito in una carriera che ci ha mostrato tutte le sfaccettature di un artista completo e in grado di conquistare il pubblico grazie al suo essere straordinariamente efficace. Il suo essere sempre sé stesso ha portato sul palcoscenico un nuovo modo di fare musica che ha creato molti emuli e personaggi in grado di ammirare il suo essere straordinariamente artista.
