Il cantante Zucchero ha lottato duramente contro la depressione e gli attacchi di panico: “Mi bloccavo, era un’agonia”. Il suo racconto.
Genio del blues, del soul e del pop italiano, musicista, cantautore e bravissimo performer, Zucchero Fornaciari è uno degli artisti italiani più conosciuti e apprezzati anche all’estero. Nella sua lunga carriera musicale, iniziata nei primi anni 70, Zucchero ha pubblicato ben 30 album, e ha venduto in tutto il mondo oltre 60 milioni di copie.
L’artista originario di Reggio Emilia ha deciso di raccontare, tempo, fa, una parte della sua vita molto intima e delicata che riguarda la sua salute mentale. Zucchero si è sposato due volte, la prima con Angela Figliè, con la quale ha avuto due figlie, e la seconda con Francesca Mozer, con la quale ha avuto invece il figlio Adelmo Blue. Fu proprio nel periodo in cui si separò dalla prima moglie che l’artista cadde in un baratro fatto di solitudine, tristezza e depressione. Come ha rivelato a Ok Salute e Benessere, in quel particolare momento della sua vita non riusciva neanche ad uscire di casa. Leggiamo insieme il suo triste racconto.
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Zucchero e la lotta contro la depressione: “Un periodo orribile”
Miserere è senza ombra di dubbio uno degli album più profondi e intensi di Zucchero: non tutti sanno che l’artista ha scritto questo grande capolavoro della musica italiana proprio mentre attraversava un fortissimo periodo di crisi personale. “Ho sofferto di depressione, una depressione profonda, quattro anni di disperazione” ha rivelato senza filtri. “Ero messo piuttosto male” spiega Zucchero. “Mi ero separato, avevo problemi personali, mi sentivo senza riferimenti. Più l’umore andava giù e più mi isolavo“.
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Per 4 lunghi anni Zucchero si è isolato dal mondo, è andato a vivere su una casa in riva al mare, ma non riusciva a trovare più nessun conforto. “Non sapevo più con chi stare” ha rivelato, “non mi interessava più niente, addirittura non volevo più suonare.” Inoltre, soffriva anche di attacchi di panico. “In quel periodo orribile, mi toccava la tournée di Miserere e io proprio non ce la facevo” racconta. “Avevo anche gli attacchi di panico. Sono terribili. Ti immobilizzano. Io mi bloccavo, non andavo né avanti né indietro, sul palco era un’agonia.” Grazie all’aiuto di professionisti e ovviamente della sua amata musica, finalmente Zucchero riuscì a vincere la battaglia contro la depressione e a sorridere di nuovo.
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